Afghanistan: arrestati 16 talebani, tra loro anche tre comandanti

Sedici talebani sono stati arrestati nelle scorse ore dalla polizia locale nella provincia meridionale di Kandahar, in Afghanistan. Lo ha reso noto il Dipartimento nazionale per la sicurezza afghana (Nds). I terroristi sono appartenenti, spiegano le fonti di sicurezza, a “tre gruppi terroristici” responsabili di attacchi coordinati e dell’uccisione di membri delle forze di sicurezza afghane avvenuti nei mesi scorsi.

Nello specifico gli arresti, ha precisato una fonte del Nds, sono avvenuti nell’ambito di operazioni di polizia realizzate nei distretti di Arghandab, Shahwali Kot e Daman. “Questi gruppi terroristici – ha aggiunto la fonte – operavano sotto il comando dei Mullah Sayed Muhammad, Raz Muhammad e Mirza che sono stati arrestati insieme ai loro uomini”.

La polizia afghana ha intensificato le operazioni contro i talebani operanti nella provincia dopo il recente attacco alla guesthouse del governatore di Kandahar, attacco in cui morirono 12 persone, fra cui cinque diplomatici degli Emirati arabi uniti, creando anche una crisi diplomatica.

I talebani hanno governato su gran parte dell’Afghanistan (escluse le regioni più a occidente e a settentrione) dal 1996 al 2001, dopo una sanguinosa guerra civile che li ha visti prevalere su Tagiki ed Uzbeki, ricevendo un riconoscimento diplomatico solo da parte di tre nazioni: Emirati Arabi Uniti, Pakistan e Arabia Saudita. Gli Emirati Arabi Uniti prima e l’Arabia Saudita poi, ritirarono il riconoscimento ai talebani come governo legittimo dell’Afghanistan quando gli Usa incolparono il gruppo fondamentalista di proteggere gli autori dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle.