Accuse a Lifeline: ong contro Macron

Durissimo attacco di alcune ong a Emmanuel Macron dopo le accuse a Mission Lifeline, proprietaria della nave attraccata a Malta questa mattina. 

Affondo

Il presidente francese – si legge in una nota congiunta di Amnesty International, Medici nel mondo, Medici senza frontiere, Cimade, Francia Terra di Asilo e Soccorso Cattolico – usa “parole che negano il diritto umanitario internazionale e rappresentano un ulteriore passo nel cinismo e l'ipocrisia della politica francese in materia di immigrazione”. Le sei organizzazioni hanno chiesto a Macron di essere ricevute “collettivamente” all'Eliseo per un confronto sulla vicenda e sulle sfide impellenti dei flussi migratori. Il capo di Stato, prosegue il comunicato, è “capace di dare lezioni di accoglienza al mondo e allo stesso tempo, nel suo proprio Paese, criminalizzare i volontari, portare avanti il respingimento illegale ai confini, anche ai danni dei minorenni, e tacere sulle violenze inflitte ai migranti e sulla confisca dei loro beni” .

“Favore agli estremisti”

Secondo Pierre Henry, direttore di Terra di Asilo, accusando l'ong tedesca Mission Lifeline di complicità con i trafficanti, Macron, si legge ancora, “fa la gioia delle estreme destre in Europa che riprenderanno al volo le sue argomentazioni e le strumentalizzeranno. Sulla stessa lunghezza d'onda Laurent Giovannoni di Soccorso cattolico, per il quale le dichiarazioni del presidente francese si inseriscono in un contesto “catastrofico di deriva generale dell'Europa che vuole gestire l'immigrazione con la chiusura e l'esternalizzazione”. Su Twitter, il primo segretario del Partito socialista, Olivier Faure, fa notare che Macron ha ripreso un'accusa alle ong che finora “era il privilegio dell'estrema destra italiana