Accordo Usa-Cina, tregua nella guerra dei dazi

Una piccola tregua sembra che sia stata raggiunta nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Infatti, il presidente Donald Trump ha annunciato il raggiungimento di un primo accordo, un tassello di un puzzle molto più grande. “Abbiamo centrato una sostanziale fase uno dell'accordo” ha spiegato il presidente a stelle e strisce, spiegando che l'intesa include la proprietà intellettuale, i servizi finanziari e 40-50 miliardi di dollari di acquisti di prodotti commerciali

Niente dazi contro il dragone

E mentre sembra che la guerra delle imposte sui prodotti stia volgendo al termine, il segretario al tesoro, Steven Mnchuhin, annuncia che gli Usa non faranno scattare i dazi contro il Made in China, inizialmente previsti per la prossima settimana. Le imposte aggiuntive sarebbero dovute aumentare dal 25 al 30 per cento. 

Huawei fuori dall'accordo

Rapporti sani” fra Stati Uniti e Cina sono “importanti per il mondo“, ha scritto il presidente cinese Xi Jinping in una lettera indirizata a Donald Trump, nella quale ha osservato come le aziende cinesi abbiano accelerato gli acquisti di semi di soia americani. Al termine delle trattative fra le due superpotenze economiche, riportano i media americani, emerge l'esclusione di un grande protagonista dall'accordo. Infatti la Huawei non rientra nel mini-accordo commerciale. 

Gioiscono le borse

L'effetto dell'intesa tra Cina e Stati Uniti non è tardato a farsi sentire. Infatti, le borse europee hanno chiuso in decisa crescita. Svetta Francoforte che ha messo a segno un rialzo del 2,86 per cento, seguita da Piazza Affari (+1,88%) e Parigi (+1,73%). Chiusura in positivo anche per Wall Street dove il Dow Jones è salito dell'1,20% a 26.815,71 punti, il Nasdaq è avanzato dell'1,34% a 8.057,04 punti, mentre lo S&P ha messo a segno un progrsso dell'1,09% a 2.7970,19 punti. I listini chiudono lontano dai massimi toccati nel corso della seduta, dopo aver appreso che l'intesa deve essere ancora messa nero su bianco.