A Tiger Woods la Medal of Freedom

Riceve la più alta onorificenza concessa dagli Stati Uniti Tiger Woods, il campione di golf che, nel Giardino delle Rose della Casa Bianca, ha ricevuto direttamente dal presidente Donald Trump la Medal of Freedom, riconoscimento conferito solo a grandissimi personaggi che, in un modo o nell'altro, hanno fatto la storia. Il Tycoon è stato chiaro con il fuoriclasse del green: “Come te non c'è nessuno”. Un riferimento alla sua grande carriera di golfista ma anche alla sua capacità di riprendersi dopo un periodo estremamente buio della sua vita (un arresto per guida in stato di ebbrezza anche se, più avanti, è stato rivelato che la causa della sua alterazione fosse dovuta agli effetti collaterali di un antidolorifico), fino ad aggiudicarsi i Masters di quest'anno. Una storia, quella di Tiger Woods, che Trump ha definito molto simile alla sua, in quanto entrambi sono riusciti a risalire la china e ad arrivare al top nei rispettivi ambiti. Visibilmente emozionato anche il campione americano: “E' un onore ricevere questo riconoscimento”, ha detto davanti alla sua famiglia e ad altri funzionari della Casa Bianca.

“Uno dei più grandi”

Woods non è il primo golfista a ricevere la Medal of Freedom: prima di lui avevano beneficiato di questo onore nomi come Jack Nicklaus, Arnold Palmer e Charlie Sifford. L'atleta di Cypress, però, è considerato uno dei migliori in assoluto nella storia di questo sport, oltre che essere l'unico a essere mai riuscito a detenere i quattro Major in contemporanea, fra le stagioni 2000 e 2001. Dal '97 a oggi, la sua carriera è stata condita da ben 107 trofei professionistici, tra cui 15 Major. Per questo Trump lo ha definito “uno dei più grandi atleti nella storia degli sport, una grande persona, un gran ragazzo. E' un simbolo globale dell'eccellenza americana”. Non è un mistero che lo stesso Trump abbia una passione per il golf, oltre che un ammiratore di Woods, per il quale ha speso grandi parole: “Ancora congratulazioni per il tuo straordinario ritorno e per la tua vita straordinaria e per aver dato agli appassionati di sport ovunque ricordi di una vita”.