L’estate calda del dibattito politico

Decreto agosto e gestione dell'emergenza Coronavirus sono al centro della discussione parlamentare: ed è subito muro contro muro tra maggioranza e opposizione

Cresce l’attesa per il Consiglio dei Ministri che dovrà varare il cosidetto decreto Agosto dal valore di 25 miliardi i cui contenuti hanno subito le modifiche che sono trapelate attraverso le bozze.

La maggioranza alle prese con le misure economiche

Su questi contenuti si concentrano le reazioni della maggioranza. Dal Partito Democratico trapela soddisfazione per l’introduzione della fiscalità di vantaggio al Mezzogiorno ed un generale apprezzamento per il fatto che il decreto accoglie molte delle proposte del PD. Mentre Leu sottolinea come nel decreto Agosto sia stata introdotta una riedizione del reddito d’emergenza per venire incontro a quelle famiglie che hanno dovuto affrontare il lockdown e l’emergenza Coronavirus.

Ed il ministro Catalfo, Movimento Cinque Stelle, annuncia che verranno riesaminate le domande di cassa integrazione che sono state respinte. Il decreto, infatti, prevede una norma che consente all’Inps di esaminare le domande arrivate fuori termine e sposta le decadenze da fine agosto al 30 settembre. Mentre Italia Viva invoca sostegno solido per i ristoratori.

L’opposizione all’attacco del governo

Dure critiche arrivano invece dall’opposizione. Licia Ronzulli di Forza Italia prevede migliaia di licenziamenti in autunno, tasse non prorogate e bonus ristoranti in bilico. Salvini attacca sui verbali del Comitato Scientifico relativi all’emergenza Covid e resi pubblici quest’oggi: “”il Comitato tecnico scientifico chiedeva di chiudere la Val Seriana e di non chiudere il resto d’Italia – dice il leaderr della Lega – il governo non ha chiuso la zona rossa ma ha sigillato tutto il resto d’Italia. Se fosse cosi’ andrebbero arrestati”. E Fratelli D’italia rincara la dose chiedendo al governo di assumersi la responsabilità di non aver istituito, come suggeriva il comitato scientifico, la zona rossa a Alzano Lombardo e Nembro.

Il governatore Bonaccini in difesa del governo

E’ il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini che difende le decisioni prese dal governo durante l’emergenza. Ed il viceministro Sileri sottolinea: chiudendo l’Italia abbiamo salvato seicento mila vite umane. Lo scontro politico è dunque assai aspro nel giorno in cui il numero dei contagi torna a salire. La ripresa scolastica e la campagna elettorale per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari sono gli altri temi caldi che non mancheranno di accendere il dibattito politico anche alla ripresa dopo la pausa estiva.