Divisi dal covid, dopo due mesi padre e figlia si riabbracciano: lei ha la leucemia

Dopo sette settimane di lontananza per non esporla al rischio coronavirus, un padre ha potuto riabbracciare la figlia malata di leucemia

La foto del bacio dal vetro scattata dalla mamma Lynda era diventata virale, ora dopo sette settimane, Scott Sneddon, 50enne di Falkirk, in Scozia, ha potuto riabbracciare la figlia malata di quattro anni. Scott non ha infatti mai smesso di lavorare nonostante l’emergenza coronavirus e si è sempre trovato a contatto con altre persone, rischiando dunque di essere contagiato. La decisione di lasciare la famiglia non è stata facile, ma per proteggere la salute della figlia da un possibile contagio da Covid-19 Scott si è allontanato da casa e ha continuato a lavorare in una azienda che produce beni di prima necessità. Durante il periodo di separazione Mila ha aspettato l’arrivo del padre tutti i giorni per quel saluto da dietro la finestra fino al sei maggio, quando il padre, finita la quarantena è rientrato in casa e l’ha abbracciata tra le lacrime.

Gli incontri a distanza

Soltanto di rado l’uomo era andato a trovarla a casa, occasioni in cui comunque non c’era stato alcun contatto fisico ma aveva visto figlia e moglie soltanto dalla finestra. Stanco della situazione e sentendo la loro mancanza, Scott ha chiesto al suo datore di lavoro di poter andare in ferie. Così ha trascorso dei giorni in isolamento, quelli necessari per l’eventuale comparsa di sintomi o negativizzazione in caso di contrazione dell’infezione.

Finalmente il ricongiungimento

Avuto poi il via libera dei medici, si è così apprestato a tornare a casa non prima di avvisare telefonicamente la figlia. “Sto tornando a casa oggi“, ha detto alla piccola, incredula a sentire quelle parole. Non appena ha varcato la soglia dell’abitazione i due si sono stretti in un lungo abbraccio, documentato da un video girato dalla madre.