Un milanese a Parigi: in mostra la “Follia Pratica” di Piero Fornasetti

Nel cuore di Parigi, precisamente al Rue de Rivoli presso il Museè di Les Arts Decoratifs si è appena aperta la mostra, visibile fino a giungo, dedicata al milanese d’eccellenza, Piero Fornasetti, poliedrico artista che dagli anni 30 al 1988, anno della sua morte, ha deliziato con il suo design, il lato eccentrico e fantasioso dell’arte. Pittore agli esordi della sua carriera, disegnatore, stampatore, persino scenografo e regista, ha seguito sempre il fil rouge del virtuosismo senza troppe influenze, seguendo il suo isitinto anticonformista.

Scoperto nel 1933, per un suo foulard, creato nell’ostinazione di dedicarsi alla sua passione per l’arte e per la pittura metafisica ha sempre rifiutato di seguire il destino della ricca famiglia borghese da cui proveniva. La rassegna presente al Museo delle Arti Decorative, in continuità con la Triennale di Milano, onora l’artista con oltre mille opere, tra oggetti decorativi e design d’arredo. Il suo illusionismo da fiaba surreale e lo stile optical hanno conquistato la moda, l’arte, l’arredamento e la fotografia. Ne fu ammaliato anche il designer Philippe Starck tra le cui creazioni, compaiono le indimenticabili tazze che scrutano l’ambiente attraverso gli occhi della nota cantante lirica Lina Cavalieri.

Suoi gli interni del Casinò di Sanremo, gli affreschi a Palazzo del Bo, a Padova e altre numerose decorazioni. Dai tessuti fino alle ceramiche, tutto è passato sotto le mani del decoratore, rivestendosi di un tocco folle ed estroso che oggi lo consacra nel mondo dell’arte, della moda e del design d’arredamento. L’esposizione parte dai primi lavori da progettista e dalle stampe fino agli oggetti ornamentali che spesso costituiscono pezzi unici nati dalla spiccata, unica e incontenibile fantasia del geniale milanese.