UMBERTO ECO AI MINISTRI DELLA CULTURA: “LA CONOSCENZA E’ SALVEZZA”

“La diffusione della cultura e della conoscenza reciproca dei patrimoni culturali dei vari Paesi può costituire uno degli elementi di salvezza per un mondo sempre più globalizzato”. Questo il monito lanciato da Umberto Eco nella “lectio” tenuta per i ministri della cultura riuniti ad Expo Milano nella Conferenza Internazionaleorganizzata dall’Italia.

“La conoscenza di altre culture non elimina l’odio e la diffidenza per chi è diverso da noi e non dobbiamo fingerci anime belle e pensare che con il contatto culturale si possano salvare i bambini che muoiono di fame in Africa. Ma non dimentichiamo che è stato anche su sollecitazioni culturali che tanti volontari sono partiti per prestare la loro opera verso Paesi in difficoltà, scoprendo, tramite una cultura differente, che quei popoli erano uguali a loro”.

Durante il suo intervento, Eco ha risposto all’ex ministro Tremonti, senza citarlo: “Quel politico italiano che anni fa disse che “Con la cultura non si mangia”. Beh, oggi quelle domande sono prive di senso. Perché per molte nazioni i beni culturali costituiscono un incremento per l’economia delle città. Non è una questione solo economica: la cultura è fondamentale per la comprensione reciproca in un mondo in cui le diverse culture vivono in continuo contatto”. Nella parte finale del suo discorso ha ringraziato i ministri per il lavoro che svolgono: “Voi ministri siete i protagonisti della mutua comprensione tra i popoli. Anche quando promuovete i beni culturali dei vostri Paesi, state lavorando per il bene di tutti. Per questo meritate il nostro ringraziamento”.