TERME DI DIOCLEZIANO: HENRY MOORE RITORNA IN ITALIA

Dopo 20 anni di assenza tornano in Italia le opere dell’artista Henry Moore. Dal 24 settembre sarà così possibile ammirare alle Terme di Diocleziano una selezione di sculture, disegni, acquerelli e stampe di uno dei più grandi artisti inglesi del ventesimo secolo. La mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, dal Museo Nazionale Romano e dall’Area archeologica di Roma, gode della collaborazione con la Tate Gallery di Londra e con Electa ed è curata da Chris Stephens e Davide Colombo.

Le opere di Moore non visitavano l’italia dalla conclusione dell’imponente rassegna a Venezia organizzata dalla Fondazione Cini nel novembre del 1995. La rassegna di Roma si suddividerà in aree tematiche che andranno ad esplorare l’età moderna, gli anni della guerra e della pace e un argomento caro all’autore che riguarda la relazione “madre e figlio”.

L’artista inglese divenne famoso nel dopoguerra, in particolare per le sue opere astratte in bronzo, note per le grandi dimensioni, ma anche per le sculture squadrate in marmo. Lo stile influenzato dall’arte primitiva e tribale rompe con i canoni classici tradizionali ed in particolare, il suo peculiare rapporto tra pieni e vuoti, contribuirà ad esaltare la monumentalità del luogo, in questo caso le grandi aule delle terme di Diocleziano. Tra le 75 opere in esposizione risalta in particolare la straordinaria serie delle figure di donne sdraiate, come espressione dell’eterna femminilità, della Madre Terra.