Picasso: i capolavori del Museo parigino in mostra a Genova

Apre oggi i battenti l'attesissima mostra su uno dei più grandi geni della pittura del Novecento, colui che ne rivoluzionò indelebilmente il metodo e i canoni estetici: lo spagnolo Pablo Picasso. 

La selezione

La mostra presenta una selezione di opere provenienti dal Musèe Picasso di Parigi, suddivise in sezioni tematiche, che permettono di ripercorrere la straordinaria avventura artistica e umana del fondatore del Cubismo.

Da quelle d’ispirazione africana dei primissimi anni del Novecento sino alle più mediterranee bagnanti e ai celebri ritratti di donna degli anni Trenta e Cinquanta: la mostra fa emergere la poetica di Picasso in tutta la sua travolgente bellezza.

Repertorio fotografico

In esposizione anche numerose fotografie, che lo ritraggono accanto alle opere in quelle vere e proprie officine creative che furono i suoi diversi atélier, dagli esordi parigini del Bateau-Lavoir fino alle mas, le grandi case nella campagna provenzale in cui decise di trascorrere gli ultimi anni. Una mostra – recita il comunicato stampa – che mette in luce le radici mediterranee e la profonda vitalità dell’arte di Picasso, per scoprire il suo sguardo sulla realtà, passionale, mai banale, mai uguale a sé stesso.

La vita e le opere

Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso (Malaga, 1881- Mougins, 1973), pittore e scultore, è considerato uno degli artisti più importanti del XX secolo. Il cognome “Picasso” con cui è passato alla storia, è legato a quello della madre (Maria Picasso y Lopez). A diciannove anni Picasso decide di lasciare la Spagna per andare a Parigi e vivere tra gli artisti bohemien di Montmartre e Montparnasse dove lega con il poeta Guillaume Apollinaire e i pittori Marc Chagall e Amedeo Modigliani. Ma il suo nome è legato soprattutto alla corrente artistica del cubismo, nonostante la sua produzione è vasta e spazia in numerosi stili, spesso molto diversi tra loro.

Per comodità, la sua longeva carriera viene di norma suddivisa in quattro “periodi”, diversi per influenze e tematiche: il malinconico “periodo blu”, il “periodo rosa”, “il periodo africano” e il “periodo cubista”. La sua opera più famosa probabilmente è la colossale Guernica, considerata uno dei capolavori del XX secolo. Rappresenta le conseguenze del bombardamento della Luftwaffe sulla piccola città di Guernica, durante la Guerra civile spagnola. Notevole il suo impegno per il movimento pacifista: è infatti dovuta a lui la diffusione della colomba – la “protagonista” si Guernica – come simbolo internazionale della pace.

Promossa dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria, la mostra resterà aperta a Palazzo ducale fino al 6 maggio 2018.