Partiti a Milano i lavori di restauro dei portici

Dopo circa 20 anni dall’ultimo restauro, sono iniziati i lavori ai portici della Galleria Vittorio Emanuele II. L’obiettivo è quello di riportali all’antico splendore, in tempi relativamente brevi: la conclusione dell’intervento è prevista per aprile 2015, pochi giorni prima dell’inizio di Expo 2015. Il restauro, in realtà, verrà preceduto da opere di consolidamento e di pulitura delle superfici, che nel corso degli anni si sono annerite a causa degli agenti atmosferici, dello smog e dagli escrementi di piccione. Fatto questo, i lavoratori si concentreranno sul recupero dei 33 plafoni, 18 situati sul lato settentrionale e 15 su quello meridionale, formati da riquadri di 25 mq ciascuno. Poi si provvederà al restauro degli elementi lapidei dei capitelli, fatti in marmo di Carrara, e degli archi in granito rosa di Baveno.

I professionisti che parteciperanno alla monumentale impresa, lavoreranno di notte per non intralciare le attività economiche della Galleria; proprio per questo è stato previsto uno speciale ponteggio mobile che potrà essere spostato, senza bisogno di essere smontato e riallestito, contraendo così i tempi tecnici.

Carmela Rocca, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Milano spiega che “questa Amministrazione, grazie anche alla collaborazione con i privati, ha già investito quasi 7 milioni di euro per eliminare il degrado e restituire alla Galleria la dignità monumentale che merita. Per il 2015, abbiamo in programma nuovi interventi per altri 2 milioni di euro: è un impegno senza precedenti, che arriva dopo vent’anni di totale abbandono”. I finanziamenti per il restauro arrivano sia dalla pubblica amministrazione, che da altre fonti: il Comune ha stanziato circa 4 milioni di euro e oltre 3 milioni di euro arrivano dai privati. Tra questi, si vocifera che ci sia anche un finanziamento di Versace, che ha da poco aperto un negozio proprio nella galleria.