Palermo: al via il Corso di Cultura Ebraica

Al via a Palermo il 16 gennaio il Corso di Cultura e Storia dell’Arte Ebraica organizzato dall’Istituto Siciliano Studi ebraici, UniPegaso, Officina di Studi Medievali e Fildis. Dopo la presentazione del corso da parte di pregevoli relatori quali Calogero Di Carlo, Responsabile UniPegaso-Sicilia e Maria Annunziata Lima, Docente di Storia dell’Arte Medievale-Università di Palermo si terrà la prima lezione sul tema “Gli Ebrei in Età Romana” tenuta dalla Docente di Storia Romana dell’Università di Palermo Clara Gebbia.

Il corso che proseguirà per un arco di nove lezioni fino a domenica 1 marzo prevede numerosi spunti di approfondimento di natura teorica ma anche pratica della cultura e della storia dell’arte ebraica con visite guidate alla Giudecca di Palermo o anche a Mazara del Vallo e Marsala. Esso rappresenta un ulteriore passo promosso da SiciliAntica verso la divulgazione dei momenti più salienti del passato artistico e culturale della Trinacria iniziato molti anni fa con la storia dell’Arte greca.

Proporre un lungo seminario di storia dell’Arte Ebraica in questo particolare momento storico rappresenta un atto di civiltà e una presa di posizione coraggiosa  a favore di un popolo, quello ebraico che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della Sicilia soprattutto nel delicato passaggio tra Medioevo ed Età Moderna. Alla fine del XV secolo la popolazione giudaica che abitava l’Isola si ritiene fosse composta da circa 37.000 unità con 44 comunità sparse per la Sicilia ma questa presenza così variegata e significativa fu dissolta dall’editto di Granata del 31 marzo 1492 con il quale i re spagnoli Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia misero fine ad una storia di accoglienza, tolleranza e rispetto che andrebbe quanto prima recuperata da parte di tutti.