“NERUDA”, A OTTOBRE ARRIVA NELLE SALE ITALIANE IL BIOPIC SUL POETA CILENO PIU’ AMATO

La vita di Pablo Neruda, poeta, diplomatico e politico cileno, considerato una delle più importanti figure della letteratura latino-americana contemporanea, diventerà un film. Uscirà, infatti, nelle sale il 13 ottobre “Neruda”, un’opera prodotta – tra gli altri – dalla Good Films e che vede nei panni del protagonoista la star della tv cilena Luis Gnecco.

Il film analizza il personaggio di Neruda da tre punti di vista diversi: quello del Dittatore Videla che firmò il mandato di arresto contro il poeta, reo di averlo accusato pubblicamente in parlamento; quello dell’ispettore di polizia Oscar, impegnato nella ricerca di Neruda, che si era dato alla fuga; quello del poeta stesso.

La pellicola rappresenta un esempio lampante dell’odierna produzione cinematografica latino-americana: film forse un po’ popolari, ma pregni di significato politico e contenuti sociali.

Il regista, Pablo Larrain, non è certo una novità nel mondo dei film “indipendenti” e anche questa volta non delude il suo pubblico, portando sullo schermo una storia di amicizia, scelte politiche e soprattutto arte. Il bello di questo film, però, risiede tutto nell’abilità del regista di evitare la “santificazione” del protagonista principale, che invece ricopre un ruolo quasi da “spalla” per tutti i personaggi secondari che gli girano intorno.

Nel lungo anno di vita raccontato, Neruda prende coscienza di sè proprio grazie ai suoi “antagonisti” e si rende conto di quale possa essere il suo ruolo sociale e di come le sue poesia ispirino un’intera generazione in bilico tra la Guerra Fredda e la dittatura.