Materia, colore e nero: a Mantova la creatività di Joan Mirò

La creatività di Joan Mirò dona lustro a Mantova: oltre cinquanta opere del maestro catalano saranno esposte fino al 6 aprile 2015 nelle Fruttiere di Palazzo Te.

Provenienti in gran parte dalla fondazione spagnola, le tele sono raccolte in un percorso espositivo che fa luce sulla sperimentazione che portò avanti l’artista durante la propria carriera, ma anche i soggetti, i materiali e i colori preferiti da Mirò.

Sono esattamente 53 le opere in mostra alle Fruttiere di Palazzo Te: tra queste l’enorme “Senza titolo” del 1974, “Personaggio e uccello” del 1976, gli arazzi “La lucertola dalle piume d’oro”, la scultura “L’uccello si nasconde tra le dita in fiore” del 1969 e il “Progetto per un monumento” del 1972.

Una mostra per riportare Mantova al centro dell’attenzione a livello europeo, come era abituata ad essere anni fa, quando i soldi da spendere non mancavano: queste le intenzioni ribadite dal Nicola Sodano durante l’inaugurazione: un impegno di spesa importante, che risulterà variabile in base al successo di pubblico che la rassegna sarà in grado di riscuotere e riporterà la città al centro del dibattito artistico italiano.