L’Europa dedica due giorni alla cultura

[cml_media_alt id='5045']giornataculturadentro[/cml_media_alt]Si sta avvicinando la data di un evento imperdibile per i cittadini del Vecchio Continente, il giorno in cui l’Ue aprirà alla popolazione le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici. L’appuntamento per l’edizione 2014 delle Giornate Europee del Patrimonio è sabato 20 e domenica 21 settembre, e i luoghi della cultura di tutta Europa apriranno gratuitamente le porte della propria storia comprendenti patrimonio archeologico, artistico, storico, architettonico, archivistico, librario, cinematografico, teatrale e musicale. L’iniziativa prese il via nell’ormai lontano 1991, quando il Consiglio d’Europa, con l’appoggio della Commissione europea, decise di rendere disponibile per un week end all’anno la fruizione della cultura in tutti i 49 paesi membri della Convenzione culturale europea firmata nel 1954.

Nelle diverse regioni italiane centinaia di comuni daranno vita a eventi unici, promossi esclusivamente per questa iniziativa, in cui a emergere saranno soprattutto le tradizioni nostrane. In Abruzzo e Calabria, ad esempio, si darà spazio al folclore musicale, mentre regioni come Campania, Calabria, Marche e Friuli Venezia Giulia renderanno disponibile l’accesso ai siti artistici e naturalistici più peculiari. L’Emilia Romagna avvicinerà cittadini e turisti alle stelle con la messa a disposizione di telescopi e planetari e il Lazio, ai primi 50 visitatori arrivati in ognuno dei quattro musei satelliti della Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, offrirà la possibilità di realizzare una cartolina personalizzata con carta Fabriano.

Il territorio ligure sarà il più originale, perché renderà disponibile l’ingresso al Museo del videogioco, che comprende circa 1000 pezzi della storia video-ludica e decine di postazioni con console, computer e coin-op attraverso i quali ritrovare l’evoluzione dell’espressione grafica degli ultimi 50 anni. La Lombardia, invece, consentirà di visitare uno dei più grandi palcoscenici della storia italiana, la Torre del Bernabò. In Piemonte la testata “La Stampa” ospiterà i visitatori nei suoi spazi redazionali e nel suo museo e la Puglia, per attribuire respiro tecnologico all’evoluzione del turismo artistico, promuoverà un convegno dal titolo “Le nuove tecnologie applicate ai beni culturali tra innovazione e sperimentazione”. Gli eventi in programma, su tutto il territorio nazionale, saranno molti altri e comprenderanno tutte le regioni. Due giorni di cultura saranno un regalo prezioso per i cittadini di tutto il continente europeo. Permetteranno, sia ai giovani che agli adulti, la fruizione di quegli spazi storici troppo spesso ignorati.