La prima volta di Jacopo Negretti

Bisognava attendere Expo 2015 per assistere alla prima mondiale di Jacopo Negretti, noto come Palma il Vecchio. La prima rassegna monografica dell’artista bergamasco, promossa dal Comune di Milano, con il contributo della Fondazione Credito Bergamasco e la produzione di ComunicaMente srl si terrà a Bergamo dal prossimo 13 marzo al 21 giugno 2015. A curarla Giovanni C.F. Villa che ha selezionato nove studi monografici e capolavori provenienti dall’Italia e dall’estero accuratamente restaurati per la mostra.

Un evento di portata internazionale sostenuto dalle major dei musei più prestigiosi del mondo, quali il Musée du Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Gemäldegalerie di Dresda, il Philadelphia Museum of Art, lo Staatliche Museen di Berlino, e dai colossi museali dello stivale, come gli Uffizi di Firenze, la Galleria Borghese di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, tra i tanti. Il pittore rinascimentale contemporaneo di Tiziano, erroneamente indicato come veneziano dal Vasari, visse e svolse la sua carriera a Venezia ma non ruppe mai i suoi rapporti con la terra natìa nella Val Brembana. Ebbe l’occasione di emergere proprio quando Tiziano si trasferì. Se è indubbio che l’ artista debba la sua fama per essere riuscito a riprodurre fedelmente la bellezza su tela, attraverso la sinuosità delle sue figure femminili o agli sguardi languidi e intensi dei suoi ritratti, pezzi ricercatissimi dai collezionisti , non delude certo per i suoi paesaggi emotivi, e le “Sacre Conversazioni”.