I riti di Francavilla Fontana approdano in Senato

Le tradizioni della Settimana Santa di Francavilla Fontana (Brindisi) saranno oggetto di una mostra itinerante che farà tappa in tutta Italia. Se ne è parlato nella sala Caduti Nassirya di Palazzo Madama, alla vigilia dell'inaugurazione della retrospettiva nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca “Giovanni Spadolini” alla presenza della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

Tutela delle tradizioni

“Non dobbiamo essere gelosi delle nostre tradizioni – ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini –  Per questo condivido in pieno l'iniziativa del senatore Luigi Vitali e dell'amministrazione comunale di Francavilla Fontana di portare in tutta Italia la mostra 'I Riti della Settimana Santa della Città di Francavilla Fontana”. Nel nostro Paese, ha sottolineato Bernini “ci sono 8000 comuni, ognuno dei quali ha tradizioni straordinarie ed è importante che vengano esportate, divulgate, condivise, perché rappresentano una ricchezza per il nostro Paese“.

Cultura

Il senatore Vitali si è detto “orgoglioso di aver contribuito a far ospitare in un palazzo istituzionale così importante come quello del Senato la mostra che sarà inaugurata domani alle 15. E' importante far conoscere anche al di fuori delle nostre regioni tradizioni così belle, perchè parliamo di ricchezze inestimabili che non possiamo rischiare di perdere“. Il sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo, ha aggiunto: “I riti sono antichissimi. Risalgono infatti a circa 400 anni fa e rappresentano un tassello fondamentale del nostro patrimonio culturale”.

Valorizzazione

Il presidente del consiglio comunale di di Francavilla Fontana, Domenico Attanasi, ha spiegato che “dopo aver portato questa mostra a Matera, oggi i riti della Settimana Santa di Francavilla Fontana sbarcano a Roma, capitale mondiale della cultura e dell'arte, rappresentando un momento importantissimo di condivisione per tutta la comunità”. Maria Angelotti, assessore alla Cultura, ha sottolineato infine quanto sia “importante per ogni comune italiano promuovere, valorizzare e tutelare il proprio patrimonio culturale, artistico e religioso“.