I cavolavori dell'Impressionismo dal museo di Filadelfia

Sotto la curatela del prestigioso Philadelphia Museum of Art Curatorial Department, Milano ospita fino al prossimo 2 settembre a Palazzo Reale la mostra “Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art”.

Il museo di Filadelfia

Le collezioni d’arte moderna e impressionista sono uno dei fiori all’occhiello del Philadelphia Museum of Art. Fondato nel 1876 in occasione dell'Esposizione universale che celebrava il primo centenario della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, è uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti e conserva nei suoi ambienti ben 225.000 opere d'arte dislocate in circa 200 gallerie che coprono oltre duemila anni di storia.

Gli artisti

Tra i più grandi tesori che il museo conservi, ci sono le opere – provocatorie e sperimentali secondo i critici dell’epoca – di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee. Il museo ospita inoltre la collezione più importante delle opere di Auguste Rodin al di fuori dei confini nazionali francesi.

La peculiarità del Philadelphia sta nell’aver assemblato il proprio patrimonio grazie alla donazione di collezionisti dalla forte personalità, che spesso hanno creato le loro collezioni in stretta collaborazione con gli artisti, elemento che aggiunge un enorme valore al patrimonio museale, oggi incrementato anche con opere di giovani artisti. Per tale motivo, il museo attrae oltre 800.000 visitatori l'anno.