E' morto l'editore Cesare De Michelis

E'morto Cesare De Michelis, presidente della casa editrice veneziana Marsilio. Era in vacanza a Cortina d'Ampezzo ed avrebbe compiuto 75 anni il 19 agosto. Studioso raffinato, Cesare De Michelis era nato a Dolo, in provincia di Venezia, il 19 agosto 1943. Fratello di Gianni De Michelis, ministro degli Esteri nei governi di Bettino Craxi durante gli anni Ottanta, nel 1980 viene eletto in consiglio comunale a Venezia e ne diventa assessore.

Appena laureato, nel 1965 era entrato nel Consiglio di amministrazione della Marsilio. Nel 1969 ne assume la direzione e la presidenza e quattro anni dopo trasferisce la sede a Venezia. In oltre mezzo secolo ha pubblicato oltre 6.500 titoli, di cui 3.000 ancora in listino, ogni anno propone 250 novità. Oltre ai tanti autori italiani lanciati nella sua carriera, intuì il valore dei romanzi del giornalista svedese Stieg Larsson e acquistò i diritti per la pubblicazione in Italia dei suoi romanzi, che uscirono dopo la morte dell’autore. La trilogia «Millennium» ebbe un successo strepitoso con otto milioni di copie vendute in tutta Europa. 

Ha insegnato Letteratura Italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova, diretto le riviste 'Studi Novecenteschi' e, con Massimo Cacciari, 'Angelus Novus'. E' stato anche vicepresidente della Biennale di Venezia, è stato anche vicepresidente e consigliere delegato del Consorzio Venezia Expo oltre che consigliere della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Alla vigilia del 2 giugno 2017, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo aveva nominato Cavaliere del Lavoro.