Donatello in mostra al Diocesano di Padova

Padova

La rappresentazione artistica dei simboli di una religione può, a volte, riconciliare con la propria fede coloro che la contemplano oppure, definitivamente, allontanarli. Ancor più se la religione è la cattolica ed il simbolo è qualcosa di più di questo ovvero un Dio incarnato morto sulla croce circa 2000 anni fa e definitivamente risorto ad illuminare le vite di tanti credenti in tutto il mondo. E’ questa sensazione di rinascita, pur nel momento tragico dell’apparente trionfo delle tenebre, che si percepisce osservando i tre Crocifissi, in parte restaurati, di un maestro assoluto del Rinascimento fiorentino come Donatello.

Ad ospitarli dal 27 marzo al 26 luglio prossimi per la mostra dal titolo “Donatello svelato. Capolavori a confronto” sarà lo scenografico Salone dei Vescovi del Museo Diocesano di Padova. In quello spazio i visitatori potranno ammirare per la prima volta insieme tutti i tre Crocifissi che Donatello realizzò nel corso della sua vita: quello realizzato per la chiesa di Santa Croce in Firenze (1406-08), oggetto di una celebre gara con l’antagonista Filippo Brunelleschi raccontata da Giorgio Vasari nelle sue Vite, quello dei Servi e quello bronzeo della Basilica di Sant’Antonio (1443-1449) a Padova. Osservando da vicino e mettendo a confronto i tre capolavori si potrà leggere attraverso di essi il percorso compiuto dall’artista dagli anni giovanili alla piena maturità.