Calabria, si torna a lavorare al parco archeologico dei Tauriani

Un accordo per la gestione del “Parco archeologico dei Tauriani” di Palmi è stato raggiunto tra La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, l’Amministrazione Provinciale e la sezione di Reggio Calabria dell’associazione “Italia Nostra”. Si riferisce alla modalità di “apertura al pubblico, alla sorveglianza e all’accoglienza dei visitatori; alla manutenzione generale del sito archeologico e delle strutture moderne esistenti; alle attività culturali nello stesso sito; alle sponsorizzazioni finalizzate ad interventi di valorizzazione e fruizione”.

Alla Soprintendenza spetterà “la vigilanza e il monitoraggio delle condizioni conservative dei resti archeologici e curerà con proprio personale, o con propri fondi, interventi conservativi, redigerà i progetti di eventuali interventi di manutenzione straordinaria da attuare in collaborazione con la Provincia”. Inoltre “in caso di futuri finanziamenti destinati alla valorizzazione di tali aree, parteciperà alla progettazione e si riserverà la direzione scientifica di scavi, ricerche e restauri del patrimonio archeologico”.

L’associazione “Italia Nostra”, opererà, con l’utilizzo di operatori volontari inseriti in un apposito elenco, a titolo gratuito, secondo quanto pattuito nella convenzione. Infine la Provincia “provvederà agli interventi di manutenzione straordinaria previa disponibilità di finanziamenti e parteciperà alla definizione delle intese relative alla migliore fruizione dell’area”, mentre per “sviluppare e articolare nel tempo le linee guida e definire ulteriori azioni e programmi di attività, si prevedono incontri operativi trimestrali tra la Soprintendenza, la Provincia e Italia Nostra”.