Cade l’intonaco nella Casa del Centenario a Pompei

Pompei rischia di cadere a pezzi, e dopo una settimana di pioggia nella zona degli Scavi si sono registrati diversi danni. L’ultimo caso ha riguardato la domus del Centenario conosciuta anche per alcuni pareti dove sono raffigurate scene erotiche.

Il distacco dell’intonaco è avvenuto in due punti della struttura: il primo caso, all’ingresso della casa, riguarda una porzione di circa 20×20 centimetri di rivestimento della muratura, che originariamente era di colore rosso, ora quasi del tutto svanito; il secondo ha interessato invece due piccole porzioni di 10×10 centimetri di intonaco grezzo nel corridoio di servizio. I frammenti delle pareti sono stati recuperati in attesa del loro restauro.

Nei giorni scorsi i carabinieri avevano ritrovato decine di reperti trafugati dagli scavi di Paestum bell’area di Pompei e delle ville vesuviane, rintracciati grazie a una complessa e lunga indagine terminata con una vasta operazione con decine di indagati.

La domus del Centenario è ancora chiusa al pubblico e rientra nel progetto di ristrutturazione e di messa in sicurezza della Regio IX del Grande Progetto Pompei, la cui gara è in fase di aggiudicazione. La storia di questo monumento storico risale al II secolo a.C., più precisamente nel periodo del tufo. La struttura è così chiamata in quanto esplorata nel 1879, ossia nel centenario dell’inizio dei primi scavi nella città ai piedi del Vesuvio.

Al suo interno è possibile trovare due atri tuscanici di cui uno con pareti affrescate in stile vicino al mondo teatrale. Il secondo ingresso presenta un larario con il famoso dipinto del vicino vulcano, ora conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.