Buon compleanno Elvis!

Nonostante la morte nel 1977, che non tutti ritengono reale, il mito di Elvis è tutt’altro che scomparso: oggi avrebbe compiuto 80 anni e i fan celebrano “the King” in tutto il mondo. Il cuore dei festeggiamenti è nella tanto amata Memphis all’interno della sua sua maestosa tenuta di Graceland, dove è stata organizzata una simbolica festa di compleanno in suo onore, che durerà ben 4 giorni. A fare gli onori di casa l’ex moglie Priscilla, che presenzierà la cerimonia trasmessa in tutto il mondo in diretta streaming. I fan collezionisti avranno anche l’opportunità di aggiudicarsi all’asta, che si svolgerà durante questi festeggiamenti, alcuni cimeli dell’artista, come la prima patente di guida e la giacca indossata sul set di “Viva Las Vegas”, mentre i due jet privati del cantante, non più in condizione di volare, saranno venduti al miglior offerente dalla Julien di Los Angeles.

Ma lo spirito di Elvis echeggia da ogni parte del globo: a Londra, la mostra dedicata alla vita del cantante allestita alla O2 Arena sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto del 2015. Si festeggia anche in un aeroporto della Scozia e in una chiesa in Olanda. Diversi spettacoli in programma anche in Italia, mentre la Legacy Recordings, la divisione catalogo di Sony Music Entertainment, ha messo in piedi una serie di eventi e iniziative digitali, come la campagna per creare la playlist ufficiale della ricorrenza che sarà svelata nel giorno dell’ottantesimo compleanno. #Elvis80: The Fan Favorites Playlist sara’generata dalle 80 tracce di Elvis che avranno totalizzato più streaming su Spotify.

Il re del Rock è nato a Tupelo, Mississipi l’8 gennaio del 1935, diventando subito un’icona non solo per la sua musica ma anche per il suo stile e le sue movenze, che facevano impazzire le ragazze dell’epoca, ma che farebbero emozionare platee anche oggi. Una carriera che esplode negli anni Cinquanta e che lo porterà a vendere 150 milioni di dischi e a girare 33 film in 16 anni, trasformandolo in leggenda. In eredità ci lascia il suo rock’n’roll, che resiste ben oltre la sua morte.