Sono 70 le opere esposte, tra dipinti, disegni e grafiche, a ricomporre il viaggio a ritroso compiuto da Giorgio De Chirico negli ultimi lavori, nella mostra “Gioco e gioia della Neometafisica” aperta dal 20 dicembre a Campobasso, presso il Palazzo Ex GIL. L’esposizione curata da Lorenzo Canova, mostra un’apertura verso prospettive più gioiose, ironiche e libere da parte dell’artista. Come ha spiegato il curatore “dopo gli 80 anni il Maestro riscopre una vena poetica e compie un remixaggio della sua pittura metafisica de Chirico ha ripensato se stesso e alcuni temi a lui cari: l’apparato iconografico viene trasformato. E quell’angoscia che lo aveva accompagnato per anni, alla fine della vita si rischiara, il sole risplende nel suo studio e si riflette nella pittura”
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