Agrigento celebra gli 80 anni dal Premio Nobel di Luigi Pirandello

Si inaugura oggi alla biblioteca Museo Luigi Pirandello una mostra permanete che raccoglie documenti originali e manoscritti con firme autografe dei più grandi scrittori siciliani, tra cui quelli appartenuti a Luigi Pirandello. La mostra si apre proprio oggi in occasione dell’80mo anniversario dalla consegna del Premio Nobel per la letteratura al drammaturgo siciliano e sarà esposta anche una copia della pergamena che Pirandello ricevette il 10 dicembre 1934 a Stoccolma dal re di Svezia Gustavo V.

“E’ la prima volta che dei manoscritti autografi di alcuni tra i più grandi autori siciliani di fine ‘800 e del ‘900 vengono fruiti dalla collettività – spiega il direttore della Biblioteca Museo e della Casa Natale di Pirandello, Enzo Caruso – Ricercatori, studiosi, studenti e turisti potranno ammirare i testi che fanno parte dell’archivio documentale del Museo”. Saranno molti gli eventi volti a celebrare il famoso scrittore tra cui una rappresentazione teatrale dal titolo “Le voci di Pirandello – Due giorni a Stoccolma” che verrà messa in scena alle Officine delle Arti di via Celauro e presentata dal Pirandello Stable Festival. Nel corso della serata verrà anche proiettato un cortometraggio realizzato dagli studenti del liceo classico “Empedocle” basato su un testo di Pirandello.

“Un momento di scambio dialettico e di confronto serrato – afferma il saggista e scrittore Beniamino Biondi – affidato ad alcuni uomini di cultura della città, non più per celebrare la nascita o la morte dal grande drammaturgo agrigentino, ma per ricordare il momento in cui Pirandello appartiene al mondo con la motivazione del suo audace tentativo di perpetuare ai massimi livelli drammatici l’arte del teatro. Un Pirandello, dunque, non più locale, semplicemente agrigentino, ma innovatore della cultura del novecento, capace di suscitare ancora interrogativi contemporanei stimolando analisi critiche e tracce di influenza artistica”.