WASHINGTON, AGENTE SPARA A DUE NERI: “VOLEVANO RUBARE LA BIRRA”

Un nuovo caso fa finire per l’ennesima volta la polizia statunitense nell’occhio del ciclone. Questa volta un agente ha sparato contro due ragazzi afroamericani disarmati, accusati di aver cercato di rubare della birra in un supermercato di Olympia, nello stato di Washington.

Entrambi i ragazzi, fratellastri, dovrebbero sopravvivere ai colpi, anche se uno dei due è in gravi condizioni. L’agente che ha sparato, Ryan Donald, ha detto di essere stato aggredito con uno skateboard e alcuni testimoni avrebbero dichiarato di aver visto i due ragazzi avanzare “in modo aggressivo verso il poliziotto”.

La vicenda ricorda gli innumerevoli casi che si sono succeduti negli ultimi tempi negli Stati Uniti, nei quali alcuni giovani afroamericani sono stati uccisi dalla polizia o morti a poca distanza dalla data del loro arresto. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello di Freddie Gray, il giovane che venne ammanettato e caricato sul furgone della polizia a testa in giù. Il ragazzo è morto dopo una settimana dal suo fermo a causa delle gravi lesioni riportate alla spina dorsale.

Dopo la sua morte centinaia di persone si riversarono per le strade di Baltimora mettendola a ferro e fuoco in più occasioni, tanto più che fu necessario l’intervento della Guardia Nazionale, a sostegno della polizia locale, e il sindaco della città impose il coprifuoco per alcuni giorni per riportare la situazione alla normalità. Anche ad Olympia, dopo il ferimento dei due ragazzi, centinaia di persone sono scese in strada a manifestare.