Vestiva la figlia da Samara Morgan: denunciata una donna

Sfruttava la sua bambina per partecipare alla cosiddetta “Samara Challenge” sui social network e spaventare le persone del suo paese, Lesina, in provincia di Foggia. A darle una mano, un'amica. Lo racconta La Gazzetta del Mezzogionrno. Le due donne travestivano la piccola con un lungo indumento bianco e una parrucca di capelli corvini, a immagine e somiglianza della bambina del noto film dell'orrore “The Ring”, poi la accompagnavano in diversi punti delle città. Lì si nascondevano e filmavano le reazioni dei passanti, postando tutto sui social. E proprio lì scrivono che alla sera di domenica 1° settembre, Samara sarebbe apparsa di nuovo.

Sale la tensione

Qualcuno però non è più disposto a lasciarsi spaventare così. Già in altre zone d'Italia al panico sono seguiti un interesse un po' morboso e delle reazioni violente, come il pestaggio di una ragazzina a Gragnano, in provincia di Napoli, qualche giorno fa. Alcuni dei cittadini di Lesina, soprattutto gruppi di ragazzini, pensavano di aspettare Samara armati di spranghe o bastoni per colpirla quando sarebbe apparsa. Altri avevano persino proposto di andarla a cercare dentro il cimitero cittadino.

Procurato allarme

Un clima del genere aveva messo sull'attenti le forze dell'ordine, intenzionate ad evitare che la situazione degenerasse e si facesse davvero pericolosa. Grazie a una minuziosa analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza sparse per la paese, sono riusciti a individuare chi c'era dietro il raccapricciante “gioco”. Si trattava di due donne, una di 35 e una di 32 anni. La seconda era la madre di Samara, cioè della bambina travestita. A sua volta, una vittima delle nuova moda che corre sui social. Le due sono state denunciate per procurato allarme.

Le altre “apparizioni”

Un'altra Samara, o meglio un'altra persona mascherata come lei, è stata vista a Cassino, in provincia di Frosinone, la sera di mercoledì 4 settembre. La foto scattata uno dei presenti, incuriosito, è diventata rapidamente virale, segno che questa “sfida” ha ancora parecchio seguito. Ma sono giorni che il “gioco” va avanti, con avvistamenti in Sicilia, Calabria Campania e Lazio. A volte il “gioco” è andato oltre. Il pestaggio di Gragnano, di cui si è detto. Ma c'è stata anche una persona anziana che si è sentita male per lo spavento a Napoli, l'inseguimento con lancio di pietro a Scampia, sempre a Napoli, o i calcioni che la sventurata Samara di turno si è presa a nel quartiere romano di San Basilio.