Venezuela, 17 detenuti morti intossicati dai medicinali

La protesta dei detenuti del carcere di Uribana, in Venezuela (Stato occidentale di Lara), finisce in tragedia: almeno 17 carcerati sono morti dopo aver ingerito una grande quantità di farmaci di ogni tipo. Una decisione maturata a seguito di un lungo sciopero della fame che i prigionieri avevano iniziato per chiedere la sostituzione del direttore del penitenziario. A renderlo noto è stata la polizia venezuelana. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, almeno 158 rivoltosi hanno fatto irruzione nell’infermeria del carcere e hanno mandato giù antibiotici, anti-ipertensivi, anti-epilettici e alcol puro, intossicandosi in modo grave.

Secondo una Ong locale i morti sarebbero però 21, e molti dei detenuti sarebbero stati sottoposti dalle autorità penitenziarie ad abusi e maltrattamenti. I prigionieri intossicati sono stati subito assistiti dal personale medico, intervenuto dopo che i militari della Guardia nazionale hanno ripreso il controllo della situazione. Almeno tre delle morti accertate sarebbero state causate dall’assunzione di grandi quantità di Rivotril, un potente farmaco anti-convulsioni.