Tre migranti morti di freddo

Tragedia al confine tra Grecia e Turchia, dove tre migranti sono morti per il freddo. I corpi senza vita dei tre profughi sono stati trovati in diversi villaggi tra i due Statii, non lontano dalle sponde del fiume Evros che segna il confine tra i due Paesi. I cadaveri sono stati inviati all'istituto di medicina legale di Istanbul.

Il testimone

Anche se per il momento non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità, si pensa che le tre persone decedute facessero parte dello stesso gruppo di migranti. La polizia turca di frontiera ha fermato un afgano – come riporta Avvenire identificato come il 29enne Jamaalvddin Malangi – che ha racconatao di aver attraversato il fiume con una delle vittime. Dopo aver cercato aiuto in un paese di frontiera, sarebbero stati individuati dalla polizia greca e rimandati indietro su una barca.

La rotta dei migranti tra Grecia e Turchia

Avvenire, inoltre, spiega come i media turchi hanno denunciato lo scorso anno circa 4mila casi analoghi, ma le autorità elleniche hanno sempre negato le accuse. Secondo dati forniti dalle autorità greche, sono circa 14.000 i migranti passati in Grecia dalla turchia nel 2018, quasi il triplo dei 5.500 attraversamenti avvenuti nel 2017. La frontiera tra la Turchia e la Grecia è da tempo una delle maggiori rotte di migranti provenienti da Est che vogliono entrare in Europa. Nei primi  dieci mesi del 2018, Ankara ha fermato quasi 60mila persone che hanno cercato di varcare il confine sprovvisti dei documenti. Si tratta per la maggior parte di afghani, pakistani, siriani e iracheni