Travolti dal Suv: morto anche l'altro bambino

E'un giorno di immenso dolore a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove i cittadini si sono stretti attorno alla famiglia di Alessio, il bimbo di 11 anni travolto da un Suv lanciato a grande velocità in una strada del centro storico, investito assieme a suo cugino, di 12, rimasto inizialmente gravemente ferito. Oggi, però, poco dopo i funerali del piccolo Alessio, è arrivata un'altra straziante notizia: nemmeno il cuginetto, Simone, è riuscito a sopravvivere. Il bimbo, che nel tremendo impatto con la folle vettura aveva riportato orribili e gravissime ferite alle gambe, è spirato al Policlinico di Messina, dove era ricoverato in terapia intensiva: “Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime – ha detto Eloise Gitto, direttrice del reparto -. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati”.

L'indagine

Il piccolo Simone, travolto con suo cugino dalla vettura guidata da un pregiudicato, arrestato con l'accusa di omicidio stradale, versava in condizioni estremamente critiche, ed era in coma farmacologico. Una tragedia atroce, che ha distrutto la vita delle loro famiglie. Il pirata della strada, che non ha nemmeno prestato soccorso , è stato trovato con un tasso alcolemico di quasi quattro volte superiore al consentito e avrebbe dichiarato di aver fatto persino uso di stupefacenti. L'uomo, identificato mezz'ora dopo l'accaduto, avrebbe perso il controllo della vettura dopo aver azzardato una pericolosa manovra di sorpasso in pieno centro storico a velocità elevata, uscendo di strada e investendo i bambini, seduti sul gradino del portone di casa. All'interno della sua auto, sarebbero state ritrovate anche due armi, una mazza da baseball e un manganello. Gli altri tre occupanti della vettura si sono dati anch'essi alla fuga ma, dopo essere stati identificati, hanno fornito agli inquirenti la dinamica dei fatti, confermata anche dalle immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza.