Scossa 3.0 in Umbria

Il centro Italia continua a tremare. Una serie di scosse di terremoto ha colpito l'Umbria in mattinata. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) individua l'epicentro a Norcia, in provincia di Perugia. La prima delle cinque scosse è arrivata alle 7.22, facendo registrare una magnitudo di 3.0. La seconda di 2.6 solo due minuti dopo. La terza alle 7,35 di magnitudo minore: 2.2. L'ultima, la minnore, pochi minuti dopo: alle 7.42 con magnitudo 2.0. Non si segnalano al momento danni a persone o cose. I dati sui terremoti sono aggiornati costantemente grazie all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). 

Terremoto del 2016 e del 1979

Norcia è zona sismica. Gli eventi sismici del Centro Italia del 2016 e 2017, definiti dall'INGV sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso hanno avuto inizio ad agosto 2016 con epicentri situati tra l'alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell'Alto Aterno. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016, alle ore 3:36 e ha avuto una magnitudo di 6.0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto(AP). Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera (la prima scossa alle 19:11 con magnitudo 5.4 e la seconda alle 21:18 con magnitudo 5.9). Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6.5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in provincia di Perugia. Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5.5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. Questo insieme di eventi provocò in tutto circa 41 000 sfollati, 388 feriti e 303 morti, dei quali 3 morirono per via indiretta (causa infarto per lo spavento). Norcia subì un forte terremoto anche nel 1979, con magnitudo 5.8 Richter, IX Mercalli, il 19 settembre di quell'anno. L'evento venne avvertito in tutta l'Umbria ma anche nelle Marche, Lazio e Abruzzo. Dopo la scossa principale si registrarono 5 vittime, una decina di feriti e 2000 sfollati. Il comune più colpito dal terremoto fu proprio Norcia, nel quale si registrarono tutte le 5 vittime. Tra gli edifici, venne quasi completamente distrutto il cinquecentesco Santuario della Madonna della Neve.