Roma, rapinatore ferisce un carabiniere con un cacciavite: il collega spara e lo uccide

Il militare aveva tentato di bloccare la vittima, un 56enne siriano, mentre tentava un furto assieme a un complice

uomo

Si è consumata una tragedia nella notte, a Roma. Un uomo di 56 anni, cittadino siriano, è rimasto ucciso nel corso di una sparatoria all’Eur, dove è stato colpito in modo fatale da un colpo d’arma da fuoco esploso da un carabiniere. Il militare, intervenuto in soccorso di un collega, avrebbe sparato all’uomo in fuga, dopo che questi aveva colpito con un cacciavite l’altro carabiniere. Il militare ha riportato una ferita al costato. Il tutto, secondo quanto riferito dai militari, si sarebbe svolto all’interno di un cortile in via Paolo Di Dono, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a seguito di una segnalazione. Alla base dell’intervento, un tentativo di furto in un palazzo di uffici.

L’intervento

L’uomo, identificato in seguito e già noto per diversi precedenti per rapina, lesioni ed evasione, stava agendo assieme a un complice. Dopo l’irruzione dei militari, il 56enne avrebbe sferrato un colpo di cacciavite al carabiniere che stava tentando di bloccarlo, per poi tentare una fuga. Immediata la reazione del collega, che ha estratto l’arma ed esploso due colpi, uno dei quali fatale.

Il complice ha invece approfittato della confusione per darsi alla fuga. Il militare ferito è stato immediatamente trasportato presso l’ospedale Sant’Eugenio per le cure del caso. Sul posto, oltre ai carabinieri, anche il pm di turno della procura di Roma.