Rinvia cesareo per mancanza anestesisti ma il bimbo muore

Non può fare il taglio cesareo perché mancano gli anestesisti il bimbo che porta in grembo muore. E' la tragica quanto assurda vicenda accaduta tra mercoledì e giovedì scorsi nell'ospedale di Vibo Valentia a una donna di 32 anni, arrivata alla fase finale della gravidanza. La donna si era presentata in ospedale ma dal tracciato é risultato che il piccolo che aveva in grembo era già morto. Una notizia che ha sconvolto la donna e il marito che da giorni attendevano una chiamata dall'ospedale per effettuare il taglio cesareo – l'intervento chirurgico che permette il parto tramite estrazione del feto da un'apertura ottenuta chirurgicamente nelle pareti addominale e uterina – precedentemente programmato.

Il rinvio

Come ricostruisce Ansa, i familiari della donna hanno detto che il 26 settembre scorso la gestante si era sottoposta ad un controllo in ospedale e le condizioni del bimbo erano state giudicate normali. Alla donna sarebbe stato detto, quindi, che a giorni sarebbe stata chiamata per effettuare il parto cesareo. Tuttavia, per giorni, la gestante non aveva avuto notizie. E così mercoledì mattina, insieme al marito, si era recata in ospedale per chiedere spiegazioni sui motivi del ritardo dell'intervento. A quel punto alla coppia, sempre a detta dei familiari, sarebbe stata comunicata l'impossibilità di procedere al parto cesareo per l'assenza di anestesisti e di tornare l'indomani. Purtroppo, la decisione si è rivelata fatale perché nel frattempo, per motivi ancora da chiarire, il bambino é deceduto.