Reddito di cittadinanza: accolte il 99,6% delle domande

Nuovo tagliando al reddito di cittadinanza. Per ora sono state accolte il 99,6% delle domande e una platea di 2,3 milioni di percepisce – in media – 418 euro al mese. Sono i dati, risalenti allo scorso 4 settembre, degli Osservatori dell'Istituto nazionale di presidenza (Inps). Le domande, complessive di reddito e di pensione di cittadinanza, sono presentate fino a quella data sono state oltre 1,4 milioni. Di queste, 960mila sono state accolte, 90mila risulterebbero ancora in lavorazione, 400mila sarebbero state respinte. I maggiori percettori sono stati i cittadini italiani (89% del totale) e le famiglie senza minori o persone con disabilità a carico.

Il reddito

I beneficiari sono stati 2,2 milioni di persone, più di 840mila nuclei familiari, che in media hanno percepito una cifra di poco superiore ai 500 euro. Agli estremi, il 21% dei percettori del reddito di cittadinanza ricevono una cifra inferiore o pari a 200 euro, mentre il 4% tocca i mille euro.Quasi la metà, il 46,8%, riceve una cifra oscillante tra i 400 e gli 800 euro. Le famiglie con almeno un figlio – fino a un massimo di sei – sono state 350mila, quella senza figli minorenni 611mila. Le famiglie con una persona affetta da disabilità a carico che hanno ricevuto il reddito sono state 200mila, mentre quelle senza disabili quasi quattro volte tanto (758mila).

La pensione

L'assegno integrativo da circa 208mila euro è andato a 133mila persone. Di queste, 129mila italiane, poco oltre un migliaio gli europei e più di duemila cittadini extracomunitari. La parte sulla pensione, introdotta con il reddito nella legge di bilancio 2019, prevede di elargire una somma che consenta di arrivare a 780 euro, la soglia di povertà fissata dall'Istat.