Pioggia e grandine al Nord, Moena inondata

Ondata di maltempo nel Norde-Est d'Italia, dove alcuni violenti nubifragi hanno dapprima colpito il Piemonte per poi spostarsi e martoriare il Trentino-Alto Adige. Pioggia e grandine hanno funestato la zona del Sudtirolo, provocando allagamenti e smottamenti del terreno, aggravando ulteriormente la situazione dovuta al cattivo tempo. Particolarmente critica la situazione a Moena, in Val di Fassa, dove una grandinata molto violenta ha letteralmente trasformato le strade della cittadina in un torrente in piena, con anche alcune frane a staccarsi dalle pareti rocciose attorno alle abitazioni. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito mentre la notte scorsa, in Piemonte, un uomo è morto dopo essere rimasto intrappolato nella sua auto in un sottopasso tra Rivarolo e Feletto mentre veniva sommersa dall'acqua.

Spazzaneve al lavoro

Anche San Genesio Atesino e Bolzano sono state colpite da fortissime grandinate, costringendo i Vigili del fuoco agli straordinari a causa di cadute di alberi, frane e cantine sommerse. Nel capoluogo altoatesino le temperature hanno subito un abbassamento fulmineo da 32 a 20 gradi° in appena sessanta minuti, mentre a Merano le raffiche di vento iniziavano a superare i 77 chilometri orari. La grandine ha sferzato quasi tutta l'area della Val di Fassa e, oltre a Moena, ha costretto gli spazzaneve all'intervento anche a Passo San Pellegrino, dove le strade erano state invase dai chicchi rendendo il paesaggio decisamente invernale.

Allerta a Milano

Nei prossimi giorni, come riportato dai meteorologi su ilMeteo.it, le grandinate e le piogge torrenziali potrebbero proseguire nel Nord del Paese, con possibilità di spostamenti in zona centrale, nelle pianure. Anche a Milano è stata diramata l'allerta maltempo per il passaggio di una perturbazione che, secondo gli esperti, potrebbe portare anche dei temporali con monitoraggio avviato per quanto riguarda il Seveso e il Lambro, dei quali sarà tenuto d'occhio il livello idrometrico per eventuali rischi di esondazione. Già messe in preallarme le squadre della Protezione civile di Milano assieme ad altri enti, come spiegato in una nota diffusa dal Comune meneghino.