Paura in California, la terra trema ancora

Divampa ancora la paura del Big One in California. Perché, ancora una volta, la terra ha tremato non troppo lontano dalla Faglia di San Andreas e, peraltro, in modo ancora più intenso e duraturo rispetto alla volta scorsa. Il magnitudo si ferma a 7.1, il tempo della scossa a due minuti, sufficienti per provocare alcuni danni e feriti nella zona a nord-est di Ridgecrest, nel sud dello Stato. Stessa zona, più o meno, della scossa di giovedì scorso, di 6.4 e passata senza causare problemi, se non un grande spavento. Ora, invece, la situazione è decisamente più seria: secondo quanto riferito dalla portavoce di Kern County, Megan Person, nell'area di Ridgecrest sono stati registrati numerosi feriti e incendi, scoppiati in una porzione di territorio compresa fino a San Bernardino: “Le case si sono spostate, ci sono crepe nelle fondamenta e nei muri di contenimento”. Al momento, almeno 2 mila persone sarebbero rimaste senza corrente elettrica. Mai, da 20 anni a questa parte, si era avvertito un terremoto così forte in California.

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Los Angeles e Las Vegas

Anche questa volta, ha tremato la città di Los Angeles, distante da Ridgecrest circa 150 miglia. Le unità di sicurezza sono state immediatamente dispiegate in tutta la città, per garantire assistenza ai cittadini e disporre i primi controlli a edifici e infrastrutture, come spiegato anche dal sindaco Eric Garcetti. In città, tuttavia, non sarebbero stati registrati danni rilevanti e le segnalazioni effettuate ai vigili del fuoco riguarderebbero soprattutto interruzioni di corrente, estese o localizzate. A Los Angeles è comunque tornata la paura, per un sisma che si è fatto sentire fino in Messico. Persino il match della Nba Summer League, in corso a Las Vegas fra i New Orleans Pelicans e i New York Knicks, è stata sospesa e rinviata a causa della scossa, che ha fatto tremare il palazzetto dello sport facendo temere per la tenuta dei tabelloni e degli altoparlanti appesi al soffitto.

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Sistema sismico in corso

I sismologi sono al lavoro da giorni per inquadrare la sequenza di scosse che sta colpendo l'area della California e, come spiegato dal dottor Lucy Jones, entrambi i terremoti farebbero parte di un sistema definito “molto energico”. Il meteorologo Brandon Miller, interpellato dalla Cnn, ha spiegato che il sisma odierno ha superato di cinque volte il precedente, rilasciando però addirittura 11 volte la quantità di energia sprigionata giovedì. Una sequenza sismica che porta gli esperti a ritenere possibili ulteriori scosse. Circostanza che ha portato il governatore Gavin Newsom ad attivare il Centro operativo di emergenza sullo stato di massima allerta, spiegando che è in corso un coordinamento con l'amministrazione centrale per il supporto agli operatori di sicurezza locali.