Pakistan, l’esercito uccide 27 jihadisti

L’esercito pachistano ha reso noto oggi oggi di aver ucciso 27 militanti islamici nel distretto tribale del Nord Waziristan, dove da quattro mesi è in corso un’offensiva anti talebana. I nuovi bombardamenti hanno interessato l’area di Datta Khel, una delle roccaforti dei ribelli più volte colpita da raid e droni Usa nelle scorse settimane. Stando a quanto riportato da fonti militari, tra le vittime ci sarebbero anche alcuni comandanti locali talebani.

Nell’operazione, battezzata Zarb e Azb e iniziata lo scorso 15 giugno, “sono stati uccisi 1198 militanti” e “il 90% dell’area è stata liberata” ha dichiarato il responsabile, generale Zafarullah Khan. Intanto oggi è arrivato negli Usa il capo delle forze armate, generale, Raheel Sharif, per discussioni sulla cooperazione nella lotta al terrorismo islamico. Si tratta della sua prima missione in America dove l’attende la sua controparte il generale Martin Dempsey e i vertici del Centcom.

Sulla situazione creata dalla devastante ondata di maltempo è intervenuto anche il premier Renzi: “Quando come primo atto di governo
ho costituito un’unità di missione contro il dissesto idrogeologico le Regioni mi hanno deriso. Ora spero sia chiaro il motivo: ci sono vent’anni di politiche del territorio da rottamare, anche in alcune amministrazioni del centrosinistra”.