Omicidi in calo ma una vittima su due è donna

L'andamento dei reati riconducibili alla violenza di genere è curato dalla direzione centrale della Polizia criminale

omicidio

Tra gennaio e maggio di quest’anno, in Italia sono stati commessi 92 omicidi, il 34,29% in meno rispetto ai 140 dello stesso periodo dell’anno scorso ma le vittime donne sono rimaste pressoché invariate, 45 nel 2019 e 44 quest’anno: la loro incidenza sul totale sale cosi’ dal 32% del 2019 al 48% di quest’anno.

L’andamento dei reati

É quanto emerge dal report sull’andamento dei reati riconducibili alla violenza di genere curato dalla direzione centrale della Polizia criminale: report che conferma un generale decremento della delittuosità legato al lockdown per il Covid 19.

Gli omicidi in ambito affettivo/familiare

Lo stesso trend si registra nel periodo gennaio-maggio anche per gli omicidi in ambito familiare/affettivo che, pur in diminuzione (63 nel 2019 a fronte di 53 nel 2020), rapportati al totale degli omicidi, evidenziano un’ascesa dell’incidenza delle vittime di sesso femminile: da 36 a 40, con un’incidenza che cresce dal 57% del 2019 al 75% di quest’anno.

Le statistiche

Il dato relativo agli omicidi commessi da partner o ex partner nei primi cinque mesi dell’anno risulta identico (27) ma mentre nel 2019 la percentuale di donne uccise da partner o ex partner era del 43%, nel 2020 sale al 51%. L’aumento percentuale registrato da gennaio a maggio 2020 degli omicidi in ambito familiare/affettivo emerge infine ancor piu’ nel mese di maggio, quando la percentuale sale dal 46% del 2019 al 63% del 2020.