Ocean Viking, ok del Viminale: sbarcherà a Pozzallo

Via libera allo sbarco dei 104 migranti a bordo di Ocean Viking, alla quale il Viminale ha concesso l'autorizzazione a puntare la prua verso il porto di Pozzallo, in Sicilia. I naufraghi imbarcati sulla nave di Sos mediterranée e Medici senza frontiere sono stati recuperati in mare il 18 ottobre scorso e, da allora, l'equipaggio ha iniziato a chiedere un porto sicuro all'Italia, per poter sbarcare in sicurezza i migranti e scongiurare una nuova emergenza. Il governo, come riportato nel comunicato del Viminale che ha ufficializzato l'attracco a Pozzallo, ha atteso che si concludesse “la procedura di ricollocazione in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta”. Un'intesa stipulata con i Paesi che hanno partecipato al vertice del mese scorso, con Francia e Germania che accoglieranno in tutto 70 migranti.

La ripartizione

L'accordo, valido per tutte quelle persone soccorse da navi ong, non riguarda per ora altri Paesi, solo alcuni dei quali favorevoli dopo l'invio del documento stilato a La Valletta al Consiglio Affari interni dell'Unione europea. Per il momento, l'incombenza riguarderà i Paesi firmatari per un ricollocamento che dovrà avvenire entro le quattro settimane e valutazione delle richieste d'asilo. Il caso Ocean Viking, da dieci giorni in mare, aveva sollevato il dibattito politico in Italia, con numerosi esponenti dei vari schieramenti a far pressione sul governo affinché si decidesse a concedere l'approvazione per l'approdo: “La Ocean Viking va fatta sbarcare subito – aveva twittato Matteo Renzi -. Non si tengono le persone in mezzo al mare. Lavoriamo per il progetto Africa e per aiutarli a casa loro, come dico da anni. Ma quando ci sono persone in mare, si devono far sbarcare, punto”.

La critica

Anche altri politici avevano fatto sentire la propria voce, a cominciare dal ministro della Cultura Dario Franceschini che, interpellato dall'Ansa, aveva fatto sapere di non aver “fatto tweet ma il presidente del Consiglio e il ministro degli Interni con cui ho parlato più volte anche nelle ultime ore, sanno che per il Pd non è tollerabile tenere un minuto di più persone in mare”. Radicalmente opposta la posizione dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, secondo il quale “sarebbe un inaccettabile affronto per l'Italia se l'Ocean Viking, nave norvegese di ong francese, dovesse sbarcare per l'ennesima volta sempre e solo in Italia. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta!”.