Napoli, incendio in un palazzo: donna muore gettandosi dal balcone

Una tragedia quella avvenuta nella notte, a Napoli, dove una donna di 57 anni, residente nel borgo di Sant’Antonio abate, si è gettata dal terzo piano della sua palazzina, nel tentativo di sfuggire a un incendio sviluppatosi nello stabile di vico Lorenzo Giustiniani. La donna, della quale non si conosce ancora il nome ma la nazionalità (sarebbe nata in Russia), è morta impattando sull’asfalto sottostante mentre i Vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno spento le fiamme divampate ed estese in brevissimo tempo all’interno del palazzo. L’origine del rogo non è stata ancora appurata ma, probabilmente, l’assembramento di edifici posti nel quartiere, composto da vicoli molto stretti, ha favorito l’estendersi del fuoco in modo rapido, costringendo la 57enne a cercare una via di fuga.

Evacuazione e verifiche

Anche uno stabile posto nelle immediate vicinanze di quello incendiato è stato attaccato dalle fiamme, subendo diversi danni. Sul posto, nel frattempo, era intervenuta la Polizia di Stato che ha prestato i primi soccorsi alla donna caduta al suolo, rivelatisi purtroppo inutili in quanto già morta dopo l’impatto. La 57enne, accortasi di non poter uscire dalla porta, ha scavalcato la ringhiera del suo balcone, per poi scivolare e cadere mortalmente alcuni metri più in basso. Le famiglie residenti nello stabile, 15 in tutto, sono state prontamente evacuate e, ora, dovranno attendere le verifiche di agibilità prima di riprendere possesso delle proprie abitazioni. Altre tre persone sono state ricoverate in ospedale a causa di intossicazione da fumo.

L’incendio

Gli inquirenti sono al lavoro per determinare quali siano state le cause scatenanti dell’incendio, divampato alle 4.30, quando la palazzina era ancora addormentata: l’ipotesi al momento più accreditata è quella di un corto circuito. I Vigili del fuoco, data l’esiguità dello spazio nel vicolo dove lo stabile è situato, hanno dovuto effettuare il proprio intervento da un palazzo vicino.