Maxi blitz nella notte: 21 arresti

Una fitta rete per lo spaccio di stupefacenti è stata smantellata dai carabinieri di Napoli. Alle prime luci dell'alba, gli uomini dell'Arma della compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare emesse dal gip a carico di 21 persone – nove delle quali donne – tutte indagate, a vario titolo, per detenzione e spaccio i stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco. I militari nel corso delle indagini hanno scoperto l'esistenza di varie piazze di spaccio, tra le quali quella nel rione Provolera, storico quartiere del centro cittadino, presso cui si rifornivano soprattutto di crack e marijuana tossicodipendenti provenienti da tutta la Campania.

Le indagini

Le indagini hanno inoltre permesso di attribuire ad alcuni dei destinatari delle ordinanze la responsabilità della detenzione di diversi tipi di armi clandestine, comuni e da guerra, tenute occultate e rese disponibili per lo svolgimento delle attività illecite. L'indagine della compagnia dei carabinieri di Torre Annunziata, diretta dal maggiore Simone Rinaldi, riguarda un periodo che va da maggio 2017 a giugno di questo anno ed è nata dal monitoraggio costante degli investigatori su un'area che storicamente è crocevia di traffici illeciti. Sul fronte dell'approvvigionamento di droga l'inchiesta non è ancora chiusa. Le consegne a domicilio potevano avvenire, oltre che in città, anche a Pompei o Torre del Greco, e la “merce” veniva chiesta tramite WhatsApp o sms in linguaggio in codice.