Mafia: 7 arresti fra Sicilia e Belgio per la “faida di Favara”

La faida dal 2015 al 2018 ha insanguinato le strade di Favara e Liegi, contando cinque omicidi e altrettanti tentati omicidi

Omicidio a Favara

Svolta nelle indagini sul duplice tentato omicidio di Favara, avvenuto nel 2017. Stanotte la polizia di Stato italiana in collaborazione con la Police Judiciare federale belga ha arrestato sette persone: quattro nel comune agrigentino di Favara e tre in Belgio. L’operazione, di respiro internazionale, è stata denominata “Mosaico”.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili di duplice tentato omicidio nei confronti di Maurizio Distefano e Carmelo Nicotra, nonché di porto abusivo di armi, danneggiamento e ricettazione. Tutti reati consumatisi il 23 maggio del 2017 a Favara e nella provincia di Agrigento.

Il gip, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha fatto propria la tesi degli inquirenti, “evidenziando la qualificata probabilità di colpevolezza nei confronti dei destinatari delle misure ed ha sposato la sussistenza dell’uso del metodo mafioso“.

Faida di Favara

L’inchiesta ha preso le mosse dall’omicidio verificatosi a Liegi, nel settembre del 2016, ai danni di Mario Jakelich. Le indagini hanno però permesso di individuare nell’uccisione di Carmelo Bellavia, detto Melo Carnazza, avvenuto nel gennaio del 2015 a Favara, l’origine della faida. Stando a quanto è emerso, vi sarebbero stati due gruppi contrapposti operanti fra la cittadina agrigentina e il Belgio.

L’attività investigativa ha dunque fatto luce sull‘intera faida che dal 2015 al 2018 ha insanguinato le strade di Favara e Liegi, contando cinque omicidi e altrettanti tentati omicidi, alcuni dei quali non sono mai stati denunciati.