Sono saliti a otto i casi gravi di influenza confermati in donne in gravidanza, mentre i decessi per complicazioni dovute ai virus influenzali da settembre 2017 – ossia dall'inizio della sorveglianza stagionale – a oggi sono quasi 80. E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento del bollettino FluNews, emesso dall'Istituto superiore di Sanità.
L'influenza non è “finita”
Inoltre, ha precisato l'Iss, “sono 472 i casi gravi di influenza confermata in soggetti ricoverati in terapia intensiva, 78 dei quali sono deceduti”. Nel frattempo, tutte le regioni continuano a segnalare “un'attività influenzale diffusa”. Il rapporto settimanale dell'Iss, inoltre, sottolinea come “l'attività influenzale continuerà probabilmente ancora per diverse settimane“.
Colpiti 5,5 milioni di italiani
Nonostante il picco sia stato superato, i casi di influenza diminuiscono lentamente e il livello di incidenza si mantiene “alto” con 12,4 casi per mille assistiti. Nella quarta settimana del 2018, i contagiati dai virus sono stati circa 750 mila, per un totale – dall'inizio della sorveglianza – di circa 5.529.000.
Le fasce di età colpite
In particolare, le fasce di età pediatrica registrano una lieve diminuzione del numero di casi pur restando quelle maggiormente colpite con un livello dell'incidenza pari a circa 41,5 casi per mille assistiti nei bambini al di sotto dei cinque anni e a 22,3 nella fascia di età tra 5 e 14 anni. Piu' evidente la diminuzione del numero di casi nei giovani adulti in cui l'incidenza e' pari a 10,1 e negli anziani con 4,9 casi per mille assistiti.
