Il Viminale: “Rafforzati vigilanza e controllo”

Iigilanza nella zona del Centro storico e presidi di sicurezza rafforzati prima, durante e dopo il match. Queste, in sostanza, le misure adottate al termine del vertice congiunto del Viminale, organizzato in seguito agli scontri di Liverpool e partecipato dai due club impegnati nella doppia sfida delle semifinali di Champions League, Roma e gli stessi Reds, oltre che dai rappresentanti della Polizia italiana e inglese, dall'Uefa, dalla Figc e dal Questore Guido Marino. Le misure restrittive sono previste per lo svolgimento del match di ritorno in programma all'Olimpico il prossimo 2 maggio, con dispiegamento di uomini e mezzi nei punti sensibili e, molto probabilmente, scorta dei tifosi da parte delle Forze dell'ordine.

Seimila Reds

Il timore pre-match riguarda soprattutto le possibili ritorsioni legate all'aggressione al tifoso del Liverpool Sean Cox, colpito dalle cinghiate di alcuni ultrà italiani davanti a un pub nei pressi di Anfield e rimasto vittima di gravi lesioni al cervello dovute probabilmente all'urto del capo sull'asfalto, arrivato nel tentativo di divincolarsi dai suoi assalitori. Fatti incresciosi che hanno avuto come conseguenza l'incriminazione di due persone di nazionalità italiana arrivate a Liverpool per assistere alla semifinale d'andata fra Reds e Roma, accusate rispettivamente di aggressione e lesioni gravi e disordini violenti. Per la partita di ritorno, a fronte di 60 mila romanisti, sono attesi 5 mila supporters inglesi e, per l'imponente mobilitazione di spettatori, ingente sarà anche il dispiegamento di uomini per la sicurezza.

Il comunicato del Viminale

In serata, il Viminale ha diramato un comunicato nel quale sono stati riassunti i temi della giornata ed elencati i provvedimenti di messa in sicurezza della città per il match di ritorno, spiegando come siano “stati messi in comune gli elementi di conoscenza sulla trasferta dei tifosi del Liverpool e dettagli dei voli che saranno utilizzati e degli aeroporti interessati all'arrivo dei supporters dei Reds, che giungeranno non solo nella Capitale ma anche in altre città del Paese”. Dal Ministero dell'Interno hanno spiegato che particolare attenzione verrà posta “sugli aspetti di safety e security, per divulgare per tempo ai tifosi ospiti tutte le informazioni sulle modalità di afflusso allo stadio Olimpico di Roma, le norme di comportamento, i meeting point predisposti e tutto ciò che è consentito e vietato”. Per quanto riguarda le disposizioni per i tifosi ospiti, “è stata fornita una panoramica generale e di dettaglio dei dispositivi di ordine e sicurezza, e anche di accoglienza, sia in città sia presso lo stadio Olimpico, che ha suscitato apprezzamenti sia da Uefa che dal Liverpool. Le Forze dell'ordine avranno un articolato impiego sul territorio, anche nelle fasi precedenti la gara, soprattutto in quei punti di aggregazione tradizionali della città, e saranno attuati dispositivi di vigilanza e controllo anche a medio e largo raggio”.