IL GOLDEN STATE DEVASTATO DAGLI INCENDI: LA CALIFORNIA DECRETA LO STATO DI EMERGENZA

La California ha decretato lo stato d’emergenza a causa di due giganteschi incendi che stanno devastando alcune contee a Nord di San Francisco, quelle di Lake, Napa e Sonoma, tutte regioni viticole. Un altro incendio sta imperversando nella regione ad Ovest di San Francisco, verso la città di Sant’Andrea. Le fiamme “hanno bruciato migliaia di ettari di terreno e causato l’evacuazione dei residenti, distruggendo anche strade e infrastrutture” cruciali, si legge nel comunicato del governatore.

La qualità dell’aria “si è gravemente deteriorata” a causa di quello che è stato battezzato il “Valley Fire”. Quattro vigili del fuoco sono stati gravemente ustionati, altri sono ricoverati per intossicazione. Dall’inizio dell’anno 13 pompieri hanno perso la vita negli Stati Uniti mentre lottavano contro le fiamme. Quest’anno lo stato della California ha speso 1,31 miliardi di dollari nella lotta contro gli incendi, senza contare i fondi versati dalle agenzie locali.

In totale sarebbero oltre una dozzina i roghi che si sono sviluppati nel Golden State. Le fiamme si propagano a ritmo impressionante soprattutto a causa del terreno arido e per i cespugli secchi dopo mesi di siccità. Intanto ieri il governatore della California è stato costretto a dichiarare lo stato di calamità naturale e diverse unità della Guardia Nazionale sono state inviate per aiutare il lavoro degli oltre mille vigili del fuoco che con ogni mezzo cercano di contenere i roghi. Gli incendi di questi giorni sono solo gli ultimi di una serie che avevano già messo in ginocchio la Lake County nel corso dell’estate. Già a metà agosto sono andati in fumo oltre 60/mila acri tra le contee di Lake, Yolo e Colusa. Il mese scorso è stata colpita dalle fiamme anche la famosa contea del vino, la Napa Valley. Circa 25/mila acri di terreno sono andati distrutti.