Il business illegale delle scommesse

Beni sequestrati per oltre 400milioni di euro al boss delle scommesse Antonio Ricci, 43 anni, vive a Malta dove il tribunale ha negato l’estradizione. Ricci è considerato uno dei terminali della ‘ndrangheta del gioco online.

L'operazione delle Fiamme Gialle

Questa mattina la Guardia di Finanza, su ordine del tribunale di Reggio Calabria, ha messo sotto sigilli conti correnti, immobili in Italia e all’estero, un portafoglio finanziario da centinaia di milioni di euro, più tre società maltesi. Patrimonio ritenuto frutto di affari illeciti, provenienti dal mondo delle scommesse online: un ramo di affari conosciuto ormai da tempo da antiche famiglie ‘ndranghetiste che utilizzano il gioco online come grande lavatrice per riciclare il denaro sporco. Il segreto sta proprio nella sede delle società. Inseguito da un mandato di cattura, Ricci era stato rintracciato e arrestato da latitante a Malta nell'aprile scorso, ma la sua estradizione è stata bloccata dal giudice d’appello che ha deciso di respingere l’istanza delle autorità italiane e scarcerare l’imprenditore perché Ricci era ricercato nell’ambito di “indagini” e non a seguito di reati dimostrati da una sentenza, nonostante il mandato di arresto europeo spiccato da Reggio Calabria.