Grecia: 3 migranti morti in naufragio, 2 erano bambini

Un barcone di migranti con a bordo 12 persone è affondato nella notte al largo dell'isola greca di Samos. Lo riferiscono le autorità greche. La Guardia Costiera greca, intervenuta dopo aver ricevuto un sos a tarda notte, ha recuperato 11 persone in mare tra cui due ragazzini, morti durante il trasporto in ospedale. A bordo dell'imbarcazione c'era anche un altro bambino, tratto in salvo. Il corpo senza vita di un'altra persona, un uomo dato inizialmente per disperso, è stato trovato più tardi sulla spiaggia, facendo salite a tre il numero complessivo delle vittime dell'ennesima tragedia del mare. 

Numero di migranti in calo

Il numero di migranti che cercano di raggiungere l'Europa via terra o via mare è in costante calo. Lo evidenzia il rapporto pubblicato questa settimana dalla Commissione Europea con l'intento, come ha dichiarato durante una conferenza stampa il commissario all'Immigrazione Dimitri Avramopoulos, di “smentire alcuni miti” sull'immigrazione. Tra gli aspetti evidenziati dall'esecutivo comunitario, quella secondo cui non sarebbe vero che “L'Europa sta facendo fronte a una crisi migratoria”. In realtà, dicono da Bruxelles, gli arrivi di migranti sono ai minimi degli ultimi cinque anni: 150mila nel 2018. Molte persone – spiega Il Sole24Ore – si fermano nei paesi confinanti a quelli dell'Unione Europea senza riuscire ad arrivare sul territorio comunitario per via di un rigoroso controllo delle frontiere, ha evidenziato la Commissione europea. Questo grazie alla creazione di un Corpo europeo di guardie di frontiera – che ha dispiegato 900 uomini e donne ai confini – e nuove regole che prevedono un controllo biometrico rigoroso delle persone che giungono in Europa. Nel contempo, sempre secondo Bruxelles, la missione militare Sophia nelle acque del Mediterraneo centrale ha permesso il fermo di 151 sospetti trafficanti e il sequestro di 551 imbarcazioni.