GIALLO A LONDRA: ITALIANO UCCISO E GETTATO IN UN CANALE. IL CORPO ERA LEGATO AD UN CARRELLO DELLA SPESA

E’ stato identificato il cadavere trovato lo scorso settembre nel Regent’s Canal di Londra. Gli investigatori hanno comunicato che si tratta di un italiano, Sebastiano Magnini, 46 anni, residente a Cannareggio, ma trasferitosi oltre la Manica da qualche mese. Il suo corpo è stato recuperato lo scorso 24 settembre dai sommozzatori inglesi. A segnalare la presenza di un cadavere nel canale, vicino all’Islington Tunnel è stato un passante. Magnini è stato ucciso e poi legato ad un carrello della spesa e poi gettato nel canale Rengent’s e, secondo i media inglesi, vicino al luogo del ritrovamento, sarebbero ben visibili i segni dove si è consumato il delitto.

Le autorità, che hanno pochissimi dubbi sul fatto che si tratti di un omicidio, hanno lanciato un appello a eventuali testimoni, invitandoli a farsi avanti. Il messaggio era indirizzato soprattutto ai diversi proprietari di “house boat” – le caratteristiche abitazioni galleggianti ormeggiate lungo gran parte del canale – chiedendo loro se avessero visto qualcosa.

Il consolato generale d’italia a Londra sta fornendo assistenza alla famiglia che solo lunedì sera avrebbero ricevuto la notizia della tragedia. Nonostante le indagini sia solo alla fase iniziale, gli inquirenti starebbero ricercando il movente del delitto all’interno del mondo della droga. Magnini infatti sarebbe stato segnalato come assuntore e avrebbe avuto problemi con gli stupefacenti in passato. Gli investigatori, comunque, stanno aspettando i risultati dell’esame autoptico per avere un quadro più chiaro per lo meno per quello che riguarda il decesso. L’autopsia infatti dovrebbe chiarire se la morte di Magnini sia avvenuta per annegamento o, al contrario, prima di finire nelle acque del canale.