Gerusalemme, attentato di Hamas nella zona Est

Dopo i disordini di questa mattina sulla spianata delle Moschee, Gerusalemme è stato il teatro di un nuovo attentato nel pomeriggio. Stando alle ricostruzioni dei media israeliani, un’automobile guidata da un uomo di Hamas ha travolto alcuni passanti nei pressi della Tomba di Simeone il giusto (nella zona Est della città).

L’attentatore è stato abbattuto dagli uomini della polizia israeliana mentre uno dei feriti è morto a seguito del trasporto in ospedale. Hamas ha salutato con favore l’attentato incitando a “prendere esempio da chi si è immolato per difendere la moschea di al Aqsa”. I funerali di Ibrahim al-Akkari (questo il nome del miliziano palestinese) saranno celebrati in serata. La famiglia riceverà la salma entro la mezzanotte di oggi.

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier israeliano Benyamin Netanyahu addossando la responsabilità dell’attentato alle parole del presidente dell’Anp Abu Mazen (che aveva paragonato le profanazioni dello Stato Ebraico sulla Spianata a una “dichiarazione di guerra”). La risposta palestinese è arrivata poco dopo per bocca di  Mustafa Barghouti, membro del Comitato centrale dell’Olp: “E’ Netanyahu il vero  protagonista di questa escalation e sta già progettando nuove elezioni per avere il supporto della destra religiosa”.

Il segretario di Stato americano  John Kerry ha condannato l’accaduto definendolo un  “atto terrorista che avvelena la situazione e accentua le tensioni”.