FRANA A SAN VITO CADORE: 3 MORTI, TRA LE VITTIME UNA QUATTORDICENNE

E’ di 3 morti il bilancio delle vittime di una frana che ha colpito ieri sera la zona di San Vito Cadore. Si tratta di una bomba d’acqua che ha causato una serie di smottamenti. La più importante, dovuta all’esondazione del torrente Rusecco, ha travolto tre auto a San Vito. Due di queste erano vuote, ma nella terza si trovava una coppia di giovani polacchi. Lei è stata tratta in salvo dai pompieri, lui invece è stato ritrovato senza vita a distanza di una decina di metri dalla vettura. Tra le vittime anche un altro uomo e una quattordicenne, molto probabilmente tutti stranieri.

Il corpo dell’uomo è stato individuato solo questa mattina dai vigili del fuoco di Belluno. Un ulteriore allarme nel frattempo è stato dato per un’altra auto investita dallo smottamento. I pompieri stanno procedendo alle verifiche. Il Veneto si trova a fare i conti con il maltempo che già lo scorso 8 luglio sulla Riviera del Brenta aveva ucciso una persona e ferito altre trenta con una tromba d’aria. Un anno invece da un’altra tragedia, quella del Molinetto della Croda e Refrontolo, nel trevigiano, dove il 3 agosto 2014 la zona fu invasa dall’esondazione del fiume Lierza, durante una serata estiva e di festa. Le vittime in quel caso furono 4, i feriti 5 e danni per 2 milioni e mezzo di euro.

Intanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sentito il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per essere aggiornato sulla frana di Candore. Palazzo Chigi è in contatto continuo con gli uffici della Protezione Civile per seguire gli sviluppi della situazione.